lunedì 29 ottobre 2012

Tortelli di Zucca




Tortelli di Zucca
con questa ricetta partecipo al contest
Zucche alla Riscossa
di Staffetta in Cucina

I tortelli di zucca è un primo particolare e nn a tutti piace. La prima volta che li ho mangiati sono rimasta così... wow!! un po' scioccata .. xk tutto potevo pensare che fossero un gusto dolce-salato...
dolce x via degli amaretti e della zucca che n si sa mai se e dolce o insapore. Avvolte mi è capitato di trovare una zucca dolce.. ma purtroppo si sa solo quando si apre e si cuoce. Il salato xk tutto il resto è salato anche il condimento ... i mantovani lo mangiano con il sugo di pomodoro... io li ho sempre mangiati con burro fuso, salvia e parmigiano, diciamo un condimento neutro x ''sentire'' il ripieno.
Una nota dolente del ripieno è la mostarda.... c'è chi la mette e chi no. però a mio modesto parere senza nn dicono proprio niente, la mostarda e quel piccantino che ci sta x ''smorzare'' il dolce.
Io ho preso lo spunto da giallo zafferano tortelli di zucca ,ma l'ho modificata negli ingredienti.
Xk secondo me ci sono troppo amaretti e troppa mostarda. I sapori si devono amalgamare e nessuno deve predominare.
INGREDIENTI
Ripieno

Zucca                                                gr. 400- 500   
Amaretti a pasta dura(nn morbidi)      gr.          40 
mostarda                                           gr.          40
parmigiano reggiano                           gr.          50
sale q.b. 
noce moscata q.b.


Pasta all'uovo
farina            gr. 300
uova                     3

Condimento 
Sugo di pomodoro
Ragù
Burro e salvia
parmigiano
@@@@@@@@
Cuocere la zucca, io l'ho cotta a vapore, tagliata a pezzi con la buccia, xk togliere la buccia a crudo si rischia una falange..Quando è cotta frullarla con in mixer ma anche con il passaverdure.Mettere in una ciotola capiente.
Polverizzare gli amaretti, tritare finemente la mostarda,mettere tutto nella ciotola con la zucca, aggiungere formaggio il pepe, la noce moscata, poca, regolare di sale. Amalgamare gli ingredienti e tenere in frigo x una notte. In modo che si insaporisce.Comunque un bel po' di ore.

Fare la pasta all'uovo , farla riposare un po' poi stenderla con la macchina della pasta.


Con un cucchiaino prelevare il ripieno e metterlo sulla striscia di pasta in orizzontale lasciando e 4mm dal bordo. pennellare con dell'acqua tutta la striscia di pasta e chiudere su se stessa. Ritagliare con in taglia pasta dentellato o no, dei quadrati tra i 5 -7 cm di lato.Continuare fino al termine della pasta e del ripieno.
Co i ritagli di pasta rimpastare passandoli nella macchina x pasta x spianarla di nuovo.
Io l'ho stesa alla penultima tacca.Non  devono essere molto spessi.
Mettere a Bollire l'acqua x cuocere i tortelli, quando bolle salare immergere i tortelli un po' alla volta e dal bollore farli cuocere qualche minuto, dipende dallo spessore della pasta.
Per condirli con burro e salvia: mettere in un pentolino 100 gr. o di  più, con delle foglie di salvia e far fondere a fuoco dolce senza farlo soffriggere,spegnere e lasciare in infusione la salvia.
Mettere i tortelli in un piatto di portata unico o in piatti singoli, condire con il condimento prescelto e aggiungere una manciata di parmigiano e servire.


I mantovani, ho letto qua e là, che li condiscono e li servono dopo qualche giorno.
Non ho mai provato, di solito li cuocio e li servo.

Anche x la mostarda ce' qualche problema... mantovana.. cremonese.. di mele.. di pere..
Può variare qualcosa nella preparazione, ma di base è tutta uguale.
In alcuni market la vendono anche a peso. . e in questo periodo sicuramente... 
xk i tortelli di zucca vanno a ruba!
Si posso anche congelare se la quantità è eccessiva.











domenica 28 ottobre 2012

MINI QUICHE LORRAINE






Adoro le torte salate, e la quiche lorraine  è un classico.
Poi di origine francese, 
Mi piace presentare in tavola cibo di altre nazioni,
per variare il menù di tutti i giorni senza aspettare le grandi occasioni.

Invece di fare la solita torta salata grande da tagliare a fette ho preparato delle mini quiche da mangiare in un boccone!! ahah

Io però ho sempre il brutto vizio di cambiare gli ingredienti .. al posto della pancetta  ho aggiunto lo speck .... beh fa la differenza, a mio parere è più saporito, al massimo metto il bacon a fette tagliato a pezzetti, in casa tengo  bacon a fette o lo speck.

Gli ingredienti sono pochi, ma volendo si possono aggiungere dei vegetali...zucchine grattugiate, piselli, funghi trifolati... melanzane fritte o grigliate.... ma anche salumi ..salsiccia.. e oltre il gruviera si possono mettere altri formaggi... insomma si può tutto con le torte salate.

Oggi  ho solo messo gli ingredienti tipici.

Pasta brisè 
 Con questa dose vengono 4- 6 mini quiche(dipende dalla grandezza delle formine)
Farina           gr. 200
Burro freddo gr.  90
Acqua          gr. 70-80
Sale             gr.     5

Impastare la farina con il burro, sale , tipo sabbia, aggiungere  l'acqua,la (la quantità di acqua  dipende dall'umidità della farina) ottenere un composto omogeneo. Mettere il composto dentro un sacchetto per alimenti o pellicola e tenere in frigo per 2 ore.

Ripieno di giallozafferano
Il mio ripieno per 6 quiche

100 ml di panna liquida UHT
1 uovo
50  gr. di gruviera grattugiato ( ma anche emmental o similari)
qualche cucchiaio di parmigiano grattugiato
100 gr. di pancetta dolce o affumicata (io usato speck)
sale e pepe q.b.
@@@@@@@@@@


Preparare il ripieno mettendo in una ciotola tutti gli ingredienti, miscelare e mettere da parte.
Trascorse le ore di riposo della brisè, spianarla a un altezza di 3-4 mm.   Foderare le forme con la pasta brisè, bucherellare il fondo e i lati con i rebbi di una forchetta, ricoprire di alluminio mettere dei ceci secchi e fare una prima cottura di 10 -15 minuti a 180°C.

Si può usare una pirofila grande invece di forme singole. 

Togliere  dal forno le mini quiche,eliminare ceci e alluminio, dare  una rimestata al ripieno e riempire i'' gusci ''di pasta brisè, rimettere in forno fino a doratura del ripieno, circa 10- 15 minuti. dipende dal forno, il mio è statico.
  
Nel rifare la ricetta ho dimenticato di cuocere la brisé da sola nelle forme, devo dire che il risultato è stato ottimo ugualmente, le ho tenute in forno per mezz'ora a 190°C.




Buone come antipasto ma anche come secondo piatto servito con insalata. :-D

-Nella ricetta di giallozafferano nn sò perché fanno bollire la pancetta, forse per sgrassarla. io al massimo la metterei a tostare in una padella antiaderente x renderla croccante, qui  mi sono dimenticata di fare questo passaggio, ma non è una cattiva idea.










sabato 27 ottobre 2012

SPAGHETTI AL POMODORO FRESCO E BASILICO






SPAGHETTI 
AL POMODORO FRESCO  E BASILICO
con questa ricetta partecipo al contest  
Book&Cook 
di Elisa



Questa ricetta è tratta dal libro ''Non ti muovere'' editore Mondatori di Margaret Mazzantini.
Leggere un libro e trovarci anche la ricetta è il massimo a chi piace cucinare, anche se questa è di una semplicità unica.Il problema è che leggendo io avverto anche il profumo xk immagino lei che prepara!! ahahaha
La protagonista, x chi non ha letto il libro,Si chiama Italia, è una povera ragazza capitata tra le mani di un uomo per bene,
che chissà xk sono sempre i più bizzarri; nasce tra di loro un rapporto strano, e lei, nonostante tutto, gli prepara da mangiare, come se fosse la cosa più naturale del mondo. Il libro racconta che lei va nell'orto prende pomodori e basilico e gli prepara gli spaghetti al pomodoro fresco.Certo x una che si chiama Italia e prepara spaghetti pomodoro e basilico...... e il massimo dell'italianità! 
Ecco, io praticamente faccio la stessa cosa, quando è tempo di pomodori, e si li ho piantati,ormai nn e' più tempo di pomodoro nell'orto, ma ancora ho qualche piantina di profumato basilico nell'orto  insieme a prezzemolo timo e origano...  vado nell'orto raccolgo pomodori e odori e faccio questa pasta, come dice la Clerici sciuè sciuè!! cioè veloce veloce!Infatti mentre si attende che l'acqua  x la pasta bolle si prepara il sughetto ! Quindi diciamo che questi spaghetti sono un saluto all'estate che andata via,ahimè,
purtroppo il pomodoro fresco è del market...ehehhehe ma il basilico no!!! 


ingredienti
200 gr. di spaghetti
4-6 pomodori maturi 
ciuffi di basilico 
olio evo
 sale 
aglio (facoltativo)
@@@@@@@@

Ecc,o diciamo che il classico di spaghetti al pomodoro sono :pomodoro  e basilico!
Intanto si mette la pentola con l'acqua x cuocere gli spaghetti.Se si sala l'acqua o no , cioè prima o dopo il bollore a vostro uso (eheheh).
Si prendono i pomodori e si tagliano a pezzi nn tanto piccoli.
In un tegame antiaderente, abbastanza grande x spadellare gli spaghetti,  si mettono 3-4 cucchiai d'olio, ( a questo punto si mettono 2 spicchi d'aglio in camicia schiacciati con il palmo della mano, si  può omettere) far scaldare un po' e aggiungere i pomodori a pezzettoni salare, fare appassire poco, il pomodoro deve restare ''fresco''!!!

 Abbassare la fiamma o spegnere il fuoco del pomodoro. Buttare la pasta e qualche minuto prima che la pasta sia cotta scolarla velocemente ( nn troppo asciutta) e passarla nel tegame dove c'è il pomodoro. Ravvivare la fiamma, a questo punto aggiungere il basilico spezzato con le mani ( mai con il coltello, si ossida ,neanche le forbici) si rimesta velocemente e si versa in una zuppiera e si porta in tavola.

Se si usa l'aglio si toglie prima di mettere gli spaghetti nella zuppiera.
Fatto! nn è difficile!! è buonissima.!!
Se nn si vuole usare il pomodoro ''fresco'' d'inverno xk è di serra, si possono usare i pelati a pezzettoni.
Il pomodoro fatto così lo metto anche sulla pizza!
Ma questa è un altra ricetta... letteralmente farina del mio sacco!!! :-D


 Rileggendo il contest mi e' piaciuto leggere che si può trascrivere un pezzo del libro dove c'è il passaggio del piatto da preparare..... ecco....
C'erano alcune nespole posate sul tavolo, ne presi una.Era di una pasta dolce, ne presi un altra.
<<Hai fame?>> disse
La sua voce era fioca, proveniva dal silenzio.Anche Italia doveva aver pensato qualcosa di strampalato. Quando la mia mano aveva smesso di stringere la sua, lei aveva schiuso le dita e il denaro era caduto in terra.Ora me la porgeva vuota quella mano:<<Dammi>>, e le diedi i noccioli.
<<Ti faccio un piatto di spaghetti?>>
<<Come?>> sussurrai, stupito da quella proposta.
<<Con il sugo , o come vuoi tu>>
aveva frainteso la mia domanda. Mi scrutava con una faccia nuova, all'improvviso vivace, gli occhi vibrano dentro le loro orbite come teste appena spuntate da un guscio.Non avevo intenzione di fermarmi. Ma c'era quella piccola speranza appesa al suo viso.Una speranza così lontana dalla mia. Perché anche io speravo, Angela. In qualcosa che nn era in quella stanza né altrove, che forse marciva alla ossa di mio padre. Qualcosa di cui nn sapevo nulla, davvero inutile da cercare.
<<Lo fai buono il sugo?>>
Rise, s'infiammo di gioia, e per un attimo pensai che forse anche la mia speranza era modesta  e facile come la sua.
S'incamminò sbieca verso la camera da letto, tentando di coprirsi con quella maglietta troppo corta. Mi tornò davanti svelta con un paio di pantaloni da tuta addosso e i suoi sandali multicolore slacciati <<Esco un attimo>> 
La spiai dalla finestra, mentre riappariva alle spalle della casa, dove, mi accorsi, cresceva un piccolo orto.
i tacchi affondavano nella terra, con una torcia in mano, frugava in un filare di piante sorrette da canne. Riapparve con un fardello nella maglietta e s'infilò in cucina.dalla porta vedevo la sua figura che si affacciava, ora intera, ora solo con un braccio, con un ciuffo di capelli.Si allungava verso il pensile e tirava fuori una pentola, un piatto.
Aveva lavato i pomodori con cura,uno alla volta, e adesso, china su un tagliere, faceva correre in fretta un grosso coltello sminuzzando gli odori. La lama attaccata alle dita senza incertezze. E scoprivo stupito che Italia era una cuoca pulita e precisa, padrona dei suoi gesti, della sua cucina....... 


poi continua ....
Mi piace questo libro anche se nel contempo è triste, forse xk è reale, nel senso che storie così capitano nella vita tutti i giorni .... :-D










I TOTO' BISCOTTI SICILIANI

 I TOTO'

 con questa ricetta partecipo ai contest

"Fatti conoscere con il tuo post più famoso"
Biscotti.... Senza Forma




I totò sono biscotti tipici della Sicilia sud orientale, precisamente Siracusa. Leggendo su internet è saltato fuori che forse prendono il nome dal ragazzo che x la prima volta li mangiò, che il vero nome di battesimo sarebbe Salvatore, ma in dialetto siciliano x gli amici si trasforma in Totò.
Adoro questi biscotti che praticamente nn si fanno tutto l'anno ma x la festa dei Morti e dei Santi.

Mia madre racconta che hai suoi tempi  x la festa dei Morti e di tutti i Santi, i bambini al risveglio trovavano un piatto con tante leccornie. Tra cui i totò. In questo piatto venivano messi Fichi d'india.. mostarda di fichi d'india..marmellata di mela cotogna.. melagrana,  i totò.. In pratica i frutti dell'estate e le marmellate preparate d'estate. Con il tempo questa tradizione si è persa. Invece del piatto con le leccornie ai bambini si fanno dei regali, come al nord si fanno i regali x Santa Lucia  ..che manco a dirlo è nativa di Siracusa, Tra l'altro patrona molto sentita, come un po' in tutte le città, con il proprio Patrono.
Io vivo al nord e i totò li mangio quando vado giù a Siracusa o la mia mamma fa un pacchetto e li manda,
xk siamo totò dipendenti!!!ahahahha
piccola premessa( importante !!!) la ricetta è di Araba Felice https://www.arabafeliceincucina.com/2010/10/tutu.html?m=1 ecco la ricetta:
farina  00         gr. 450 -500
zucchero      gr. 200
uova             2
olio di semi    3 cucchiai
cannella un pizzico
sale un pizzico
cacao amaro in polvere 6 cucchiaini da caffè
semi di una bacca di vaniglia o qualche goccia di estratto di vaniglia
ammoniaca x dolci 4 gr.
latte 125 ml

@@@@@@@@
Montate le uova con lo zucchero e con un pizzico di sale, ottenere un composto gonfio, unire la cannella la vaniglia, il cacao, l'olio, l'ammoniaca e   si alterna farina e latte,che aggiungerete a secondo del bisogno, bisogna ottenere un impasto nn appiccicoso....


qui i totò a palline e a cilindro

si impasta a mano x un po'. 
Dove ho preso la ricetta consiglia di nn assaggiare il composto xk l'ammoniaca è sgradevole. Beh già aprendo la bustina si sente... xò una volto cotti l'odore si perde.
Accendere il forno stati a 175° 200°C farlo scaldare e nel frattempo preparare delle palline un po' più grandi di una noce, distanziarli gli uni dagli altri xk gonfiano.
Metterli in una leccarda su carta forno e farli cuocere x un massimo di 15 m sono cotti quando la parte sottostante è dorata.
                i totò cotto messi a freddare

Farli raffreddare x bene.
I biscotti così ottenuti vanno passati in una glassa di zucchero e cacao chiamata '' gileppo''

e si procede così:
250 gr. di zucchero semolato 
1 cucchiaino di cacao amaro
acqua 62gr. 
nn so xk 62.. ma se sono 65 nn credo cambi molto. ...

Si mette in un pentola a a fondo spesso lo zucchero, a fuoco dolce, quando appare della schiuma unire il cacao e far bollire x un minuto esatto, spegnere  allontanare dal fuoco. immergere i biscotti un po' alla volta x glassarli con l'aiuto di una forchetta, girandoli di continuo ma delicatamente. se fa molto freddo si rapprende facilmente.
Io ho rimesso sul fuoco dolce ho aggiunto un filo d'acqua e ho ripreso a glassare
Mettere su un foglio di carta forno e fare asciugare poi riporli in un contenitore di latta preferibilmente, restano fragranti e durano parecchio..se nn si mangiano ...ahahha
fase di asciugatura

ma nn si può resistere...
Dei totò c'è anche una versione bianca. Xò sono cilindrici. Non li ho preparati. Non si aggiunge il cacao, nn si mette la cannella,  ma aroma di limone!

Io li preferisco bianchi. 
si procede con la glassatura bianca facendo lo stesso procedimento senza il cacao e facendo cuocere lo zucchero da quando fa la schiuma qualche minuto in più. 2-3 minuti in tutto . Nn di più xk se no diventa caramello. Alla fine si aggiunge succo di limone e scorza grattugiata di limone.Ecco fatto ... Mio marito assaggiandoli mi ha detto: << dì a tua madre che nn li manda più, i tuoi sono buoni come quelli comprati....>>ahahhah meno male!!! :-D
Era tempo che li volevo fare e con questa occasione era arrivato il momento ... :-D neanche a farlo apposta
in prossimità della festa dei Morti e di tutti i Santi.....

Mini Crostatine al Cacao con Ganache al Cioccolato Bianco e Nocciole Caramellate

Mini Crostatine al Cacao con Ganache al Cioccolato Bianco e Nocciole Caramellate
con questa ricetta partecipo ai contest di

Cestiniamo

Panna Mon Amour


Le mie ricetta nascono così..... assemblando quelle già fatte  ...una pasta frolla di qua .... una ganache di là...e in mezzo..una nocciola caramellata!!! ahahha... dopo averle preparate.. fotografate..è d'obbligo l'assaggio...
beh ... divine..e io sono molto critica con me stessa.. se fa schifo una ricetta appena fatta, fa schifo...ma se è buona... mi concedo un altro assaggio!!! ehhehhehe 

La pasta frolla è di Adriano di Profumo di Lievito .... seguo Adriano da parecchi anni, ogni ricetta è un successo assicurato.
Questa frolla è quella ideale.... nn so' come nn so' xk ma è un alchimia! ho seguito alla lettera le ''istruzioni'' fantastica... ho fatto anche i baci di dama con questa ricetta.
Io xò ho un brutto vizio ... modifico..ehehhe .. in questo caso alla quantità di farina indicata da Adriano ho sostituito una percentuale di nocciole ridotte in farina e cacao in polvere.
frolla di Adriano qua c'è nn solo il procedimento ma tutto  su quale farina usa ..quantità di liquidi ecc ecc..
io starei a leggere x delle ore ma il tempo manca.... ahimè !!!!

Per fare queste crostatine ho preso la frolla l'ho stesa nn tanto sottile ho foderato dei pirottini di carta, 3-4 insieme x essere più resistenti xk uno è poco, ho bucherellato con i rebbi di una forchetta il fondo e i lati , rivestito l'interno di alluminio e inserito dei ceci secchi, che tengo da parte solo x quell'occasione, di certo nn li butto. Cotti in forno x 15 m a forno statico a 180° C , ma si sente dal profumo che sono pronti.... si fanno freddare e poi si farciscono. 

La ganache è semplice da fare..
100 grammi di cioccolato bianco al latte
150  - 200 ml di panna fresca o a lunga conservazione, x chi nn lo sapesse esiste oltre a quella vegetale anche panna vaccina, o la vegetale che a me nn piace xk e' zuccherata.
nel caso di questa ganache è meglio usare una panna senza zucchero xk il cioccolato al latte bianco è molto dolce di suo, la panna nn zuccherata è l'ideale.
La ganache ha poi doppio uso xk dopo aver sciolto il cioccolato, rigorosamente a bagnomaria e senza che il contenitore tocchi l'acqua sottostante,si fa freddare e si aggiunge a filo la panna prescelta, si mette in frigo a freddare e poi si può usare così o si monta con le fruste elettriche, io la monto xk viene soffice, poi la metto nella sac a poche e con il beccuccio a stella farcisco le crostatine.

Le nocciole caramellate sono divertenti da fare ma bisogna stare attenti a nn scottarsi. 
Che poi lo stesso procedimento serve x fare la pasta di nocciole e anche di mandorle.
Si prendono 100 gr. di zucchero con 25 gr. di acqua si mette tutto su fuoco dolce e si tiene così finché lo zucchero nn diventa leggermente dorato, nn si tocca con nessun mestolo o cucchiaio, fa tutto da sé.
Si spegne e si allontana dalla fonte di calore, si aggiungono le nocciole tostate precedentemente, o comprate già tostate, velocemente si rigirano nel caramello con una forchetta e ad una una si mettono su un foglio di carta forno. Non impiegano molto a solidificare. una volta fredde si posizionano le nocciole caramellate sulla crema ganache.

Le crostatine sono pronte si mettono in frigo fino al momento di servire.

Poi x il cioccolato da usare ci si può sbizzarrire, xk sia nella versione bianche che nera ci sono i vari aromi ..arancia ..fragola ..caramello ...si possono farcire come si vuole....lì è proprio questione di ispirazione e fantasia!!! :-D 








giovedì 25 ottobre 2012

Torta di Compleanno Autunnale...

Torta di Compleanno


Questa è la torta di compleanno di mia figlia....
era da tempo che lei aspettava una torta così..
anche xk ne ho fatte altre x altri compleanni e lei si lamentava xk nn era mai il suo momento!!!
ahahaah così l'ho accontentata....
e devo dire... che mi dispiaciuto mangiarla!!! ahahah
era bella davvero.
Mi sono divertita parecchio a realizzarla!
si mangia tutto xk è fatta con cioccolato plastico.
Lo preferisco alla pasta di zucchero, che è troppo dolce a mio vedere,
poi i gusti sono gusti.
la pasta di zucchero si secca velocemente , il ciocco plastico no,
alcuni lo ripongono in frigo, io in dispensa, se ne resta.


INGREDIENTI


FARINA 00 gr.  200
MANDORLE MACINATE  gr. 100 (ridotte in farina)
ZUCCHERO  gr.  250
LIEVITO MEZZA BUSTINA
uova 4
LATTE  7 CUCCHIAI
OLIO    7 CUCCHIAI
AROMA VANIGLIA
 UN PIZZICO DI SALE
@@@@@@@@@@


In una ciotola sbattere con uno sbattitore elettrico 4 tuorli e 2 albumi con lo zucchero. montare tutto x bene.
Un po' alla volta aggiungere la farina setacciata alternando con la farina di mandorle , l'olio e il latte. Aggiungere il lieviti setacciato  e l'aroma vaniglia( anche della scorza di limone grattugiata).
a parte montare i 2 albumi rimasti a neve con un pizzico di sale. Aggiungere al composto preparato in precedenza a cucchiaiate delicatamente incorporando dal basso verso l'alto senza farlo smontate.

Versare in una teglia di 24 cm di diametro imburrata e infarinata, infornare in forno statico x 50 m a 200°C.
Fare la prova stecchino.

Una volta cotta fare raffreddare e tagliare in 4  dischi.
Io lh'ho farcita con una crema a base di latte di soia e maizena, senza uova,questa è la ricetta:

latte vaccino o di soia gr. 500
maizena ( o frumina, sarebbe amido di frumento)  gr.70
zucchero gr. 100
vaniglia e un pezzetto di  scorza di limone
un pizzichino di sale(facoltativo)

-In un pentolino mettere la maizena e lo zucchero il sale e aggiungere il latte a filo facendo in modo che nn si formino grumi, aggiungere il latte molto lentamente. Aggiungere la scorza di limone e mettere sul fuoco dolce fin quando nn si rapprende, rimestare continuamente, spegnere e lasciare raffreddare. io ho diviso a metà la crema e ho messo in una parte un cucchiaio di nutella.


Le torte sono 2, una di  24 cm e una un po' più piccola che viene appoggiata su quella più grande.
quella grande l'ho farcita con la crema bianca, quella più piccola con la crema alla nutella.


Per rivestire le torte ho usato del cioccolato plastico. La torta grande con il cioccolato plastico di colore verde, che si ottiene con il cioccolato bianco colorato di verde, e quella più piccola con cioccolato plastico con cioccolato plastico fondente.
Le foglie, sono anche loro di cioccolato plastico di vari colori, ho rivestito anche le candele a forma di numero.








CANDELE DI POLENTA E FORMAGGIO

CANDELE DI POLENTA E FORMAGGIO

con questa ricetta partecipi al Contest
L'autunno in un boccone
di About Food

 Penso sia un idea carina x i finger food ..
soprattutto x Natale ma anche x la cena di Halloween.... le ho preparate ieri sera x la cena di compleanno di mia figlia... nn potevo aspettate Natale!!! ahahaha quindi quale occasione migliore di questa!! Fà un bell'effetto!! xk ho portato il piatto x ultimo, nel senso quando ho servito gli antipasti! è stato divertente xk ognuno ha preso il suo e ha spento la candela!! ehehehhe davvero divertente!!
L'unica accortezza.... nn usare candele con il ritorno di fiamma.!!!! Cioè quelle che nn si spengono mai!!! xk nn si finisce più di soffiare!!! Questo comporta un' ilarità generale!!! ahahaaha
Il bello è anche far colare il formaggio fuso sulle forme di polenta x far in modo che sembra davvero cera sciolta! io mi sono divertita parecchio a prepararle!
la polenta si può preparare con quella precotta o con quella gia pronta sottovuoto, poi ci voglio forme varie, anche bizzarre! o tagliarle anche a quadrati. Io ho usato una forma di cuore e un coppapasta piccolo e dentellato. di diverse altezze x creare le diverse candele consumate o nuove.
Come si diceva una volta a scuola!!!!??
svolgimento!!!! ahahaha
INGREDIENTI
Polenta
formaggi a pasta dura
sottilette
latte
candele sottili

@@@@@@@

la quantità della dipende da quante candele si vogliono fare; io ho usato 250 gr di polenta precotta e ho seguito le istruzioni sulla confezione. L'unica cosa che ho aggiunto all'acqua di cottura della polenta è che oltre il sale, ho messo un pezzetto di dado vegetale in modo che abbia un po' di sapore, volendo si può usare brodo di carne o vegetale, anche brodo di pollo.
Quando la polenta è cotta si versa in un contenitore rettangolare o quadrato, tipo quello del gelato va benissimo, bagnato con acqua e si livella velocemente x si rapprende in fretta! lasciare  raffreddare e poi si possono tagliare le forme. Nel mio contenitore la polenta ha un altezza di 4 cm. Quindi con le formine dentro il contenitore stesso ho fatte le forme e quelle cilindriche alcune le ho divise a metà.Fatta questa operazione ho messo le ''candele'' in un piatto da forno xk prima di mettere su il formaggio fuso si dovranno scaldare x bene così si mantengono tiepide fino al momento di servire.

Poi bisogna preparare il formaggi fuso.
io mi sono regolata così: taglio, o grattugio che è meglio, del formaggio a pasta dura o quello che si ha in frigo, e aggiungo delle fette di sottiletta xk fondono alla perfezione e colano sulle candele a meraviglia, metto tutto in un pentolino di acciaio con doppio fondo, con qualche cucchiaio di latte e faccio fondere a fiamma bassissima sempre mescolando. quando è tutto sciolto e filante spengo e metto da parte. Si può preparare tutto con anticipo, sia la polenta che il formaggio fuso xk al momento di servire basta scaldare x bene le candele di polenta e far fondere di nuovo il formaggio che sta nel pentolino xk si sarà solidificato, sempre a fiamma bassissima si può aggiungere ancora qualche goccio di latte e renderlo fluido.


Preparare le candele di cera sottili. io ho fatto così: ho preso una candelina sottile, la lunghezza è di 16 cm, l' ho tagliata in quattro poi da un lato ho raschiato la cera in modo che venisse fuori lo stoppino.






Scaldare x bene le candele di polenta, far colare il formaggio in modo che sembra cera colata, trasferirle su un  piatto di portata, magari decorando con qualcosa di attinente al periodo della festa( Halloween.. Natale.... ecc).

Inserire le candeline al centro delle candele di polenta e servire!!!

Farà il suo figurone...garantito!!! eheheheh :-D



 

 “Con questa ricetta partecipo al contest L’Autunno in un Boccone ideato da About Food e Cassandra.it - vendita di prodotti tipici di Alta Gastronomia










domenica 21 ottobre 2012

MELANZANE IN CARROZZA






Non sapendo come chiamare queste melanzane mi e' venuto in mente la mozzarella in carrozza...
poi pensando velocemente a come partecipare al contest, che si può dire ha le ore contate....ehehhehe, leggendo cosa si doveva fare x parteciparvi, la ricetta mi si è praticamente preparata in testa!!! quindi velocemente l'ho realizzata... anche xk la preparo quando ho voglia di qualcosa di sfizioso...affettare..
grigliare..grattugiare. beh insomma mi ha proprio stimolato a preparare questa ricetta x partecipare al contest....quindi
INGREDIENTi
1 melanzana grande
150-200 gr. prosciutto cotto
150 gr formaggio a pasta dura
2 uova( o solo albumi)
parmigiano grattugiato q.b.
pangrattato q.b.
 1 ciuffo di  prezzemolo (Facoltativo)
sale.q.b.
pepe nero q.b. (Facoltativo)
olio x frittura ( olio di arachide)
@@@@@@@
-Per prima cosa bisogna grigliare la melanzana che taglierete a fette, quindi si possono grigliare o sulla piastra elettrica o sulla griglia da mettere sul fornello. Affettate la melanzane a a rondelle nn tanto sottili, 2 - 3 mm,
e grigliare. quando avete finito di grigliare accoppiatele tra di loro, mettere da parte.

-Prendere le fette di prosciutto e dividere a metà. mettere all'interno in una delle 2 metà, fettine di formaggio che avrete affettato nn tanto sottili, fate un piccolo fagottino in modo che il formaggio venga imprigionato dal prosciutto.

-Prendere le 2 metà delle melanzane e introdurre il fagottino prosciutto-formaggio, premere un po'. 

-Prendere una tazza  pangrattato, io grattugio del pane raffermo, xk quello acquistato nn mi piace tanto,  un cucchiaio di parmigiano grattugiato pepe nero( facoltativo) e del prezzemolo tritato finemente (facoltativo).
Miscelare e mettere da parte. 

- prendere un piatto fondo mettere le uova e sbattere leggermente x legare , aggiungere un pizzichino di sale, pochissimo.

- Prendere le melanzane farcite, passarle prima nell'uovo battuto, da ambo i lati , passarli nel pangrattato da ambo i lati, prendere tra le mani e pigiare un po', ripassare nel pangrattato, proseguire con il resto delle altre melanzane farcite.

- Finito di impanare le melanzane, scaldare l'olio, mezzo bicchiere, nn molto olio, dipende dalla grandezza della padella, nn fatelo scaldare troppo, friggere le melanzane, nn ci vuole molto devono dorare, a fuoco dolce,man mano che sono pronte tenere in caldo,sopra carta da cucina, in modo che il formaggio al''interno resti morbido....
ecco fatto le melanzane in carrozza sono pronte.
Ho scattato anche una foto con i vari passaggi .












sabato 20 ottobre 2012

MUFFINS BANANE E NOCI

MUFFINS BANANE E NOCI

con questa ricetta partecipo al Contest
'' Un dolce al mese''
di  Morena in cucina

Da un po' di tempo a questa parte si impazza x sfornare muffins e pancake!!!!
questo l'ho trovati in un libro di ricette di soli muffins ce n'è dei più strani e questi non  mi sembravano particolarmente difficili da preparare. Per questi ho  impiegato davvero poco a prepararli , anche la copertura. Io poi non mi accontento di quello che leggo ... e sono andate a cercare altre coperture.. tipo come quella della colomba.... che piace a tutti o quasi. La differenza di questa, streusel, e quella della colomba, è il burro invece dell'albume. Quella della colomba gli ingredienti sono zucchero farina di mandorle (o nocciole) e albume q.b., invece questa, streusel,  burro zucchero e farina( che io ho sostituito con uguale percentuale di farina di nocciole).Quindi volendo si può sostituire la copertura streusel con la copertura delle colombe se si vuole avere lo stesso effetto, ma secondo me x un qualsiasi muffins per un  gusto diverso.



INGREDIENTI
farina 00gr. 220
zucchero gr. 110
lievito chimico gr. 8
banane 1-2
cannella 1/4 di cucchiaio ( o mezza bacca di vaniglia,
o mezza bustina di vanillina o una fialetta di vaniglia o altro aroma)
 noci   gr. 90 
uova 2
olio o burro gr. 70
 sale 1 pizzico
COPERTURA MUFFINS
copertura streusel
zucchero 60 gr.
farina di mandorle 40 gr.
burro freddo  60 gr.
Preriscaldare il forno  180° C . Preparare al copertura streusel: setacciare farina zucchero insieme.
unire il burro.
Sbattere le uova e l'olio, aggiungere le banane a pezzettini.
In una ciotola setacciare la farina lo zucchero il lievito la cannella e il sale le noci tritate grossolanamente.Amalgamare i 2 composti , liquido e secco, facendo attenzione a nn impastare troppo.
Riempire i x metà gli stampi e completare con la copertura streusel.
Mettere il forno x 15 minuti fino a doratura dei muffins.

con questa ricetta partecipo al contest di Morena in cucina:
http://morenaincucina.blogspot.it/2012/10/un-dolce-al-mese-sfida-di-ottobre-2012.html?showComment=1350749959110#c8999521577079463462


  





mercoledì 3 ottobre 2012

TARTUFI AL CIOCCOLATO SPEZIATI

 CON QUESTA RICETTA PARTECIPO AL CONTEST DI 
''LE MAGHE DELLE SPEZIE''
Questi cioccolatini nn sono difficili da preparare, certo dipende dalla dimestichezza e la pazienza soprattutto.
Ma è sempre valido il detto ..volere e potere..eheheeh...Preparandoli ho usato solo un rosso d'uovo, metà burro e del fruttosio invece della zucchero.. che ne o messo 40gr. invece di 50gr. La quantità del cioccolato nn l'ho dimezzata. Il burro e l'uovo mi sembravano eccessivi. Poi o pastorizzato il rosso con uno sciroppo di zucchero caldo, bollente direi, così niente pericoli x l'uovo crudo, visto che ce' sempre la fobia x la salmonella! Quando  trovo ricette con uovo crudo, ba montare con zucchero, lo pastorizzo, così sto tranquilla. Sono buoni , burrosi ovviamente e speziati quelli al peperoncino particolari ..a ci piace un gusto sprint... la dose del peperoncino è a propria discrezione... dipende da quanto si vuol far sentire il piccante!!!
ma si può usare della paprica forte. Diciamo che un po' più ''delicata''..eheheh  il mio palato diciamo che x sentire il peperoncino ..devo abbondare...eheheheh xk ''leggermente piccante'' nn mi va bene...:-D Le spezie si possono sostituire a proprio gradimento chiodi di garofano..zenzero...





INGREDIENTI
CIOCCOLATO FONDENTE AMARO ( MINIMO DA 70 % ) GR. 60 
ROSSI D'UOVO 2
50 GR. DI ZUCCHERO 
100 GR. DI BURRO MORBIDO
PEPERONCINO IN POLVERE Q.B.
CANNELLA IN POLVERE Q.B.
CACAO IN POLVERE Q.B.
ZUCCHERO A VELO Q.B. (FACOLTATIVO)
ACQUA Q.B.

@@@@@@

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria.
Dalla dose di zucchero prenderne un cucchiaio e metterlo in una ciotola con i  rossi d'uovo.
In un pentolino mettere il rimanente zucchero con un dito d'acqua portare a bollore x 5 minuti a fuoco dolce,
nn rigirare con nessun cucchiaio.
Aspettando che si formi lo sciroppo di acqua e zucchero
con lo sbattitore montare i rossi con lo zucchero.
quando lo sciroppo è pronto
versarlo a filo sulle uova montate e continuare a sbattere fino a montarlo e raffreddare un po'.
Aggiungere il cioccolato fuso e un po' freddo( tiepido) continuare a sbattere...
aggiungere il burro morbido e continuare a montare con le fruste elettriche fini ad amalgamare tutto.
Diciamo che così è pronto.
Prendere una spatola e compattare. 
Dividere il composto in diverse ciotole in base alle spezie che si vogliono aggiungere
x aggiungere le diverse spezie,
se  si aggiunge solo una spezia e nn è necessario.
Amalgamare la spezia scelta al composto,
porre in frigo almeno x mezzora.
Trascorso il tempo, formare delle palline con le mani,
porle su un piatto e rimettere in frigo.
Fare solidificare e poi tirarle fuori dal frigo e passare le palline o nel cacao amaro 
o nello zucchero a velo.
Io o passato quelli alla cannella nel cacao amaro  
e quelli al peperoncino nello zucchero al velo!
ovviamente si conservano in frigo... x quanto... un paio di giorni ...
se resistono 
*____*


BANNER DEL CONCORSO 
Contest di Monica del 



BANNER DELL'AZIENDA









lunedì 1 ottobre 2012

GRANITA E LATTE DI MANDORLA




CON QUESTA RICETTA PARTECIPO AI CONTEST DI 

'' LE MAGHE DELLE SPEZIE''
E
''  LA MANDORLA''




il video su youtube
Granita e Latte di Mandorla

mandorle gr. 200 - 250
zucchero gr. 100 - 150
acqua1 litro e mezzo
vaniglia 1 fialetta
aroma di mandorla 1 fialetta
cannella in polvere q.b.
chiodi di garofano in polvere q.b.
@@@@@
Per prima cosa scaldare un po' l'acqua e sciogliere lo zucchero,
frullare le mandorle.
Se si ha un frullatore abbastanza grande frullare tutto insieme,
mandorle e parte dell'acqua, non tutta, il resti i aggiunge man mano che si strizza e si torce...
nel video si vede come procedere..
se no si frullano le mandorle un po' alla volta,
una volta frullare e rese quasi in polvere, nn troppo se no esce l'olio, si mette nel frullatore una  
parte d'acqua e una di mandorle, man mano che si frullano si versano su un tovagliolo bagnato e strizzato 
poggiato su una ciotola


questo è il procedimento


strizzare e torcere per far si che ottenga il latte di mandorla


una volta che si fatto tutto, questa è la quantità di latte di mandorla ottenuta,


 a questo punto si aggiungono metà delle fialette di vaniglia e metà di aroma mandorla,
poca cannella e poco chiodi di garofano..
poi di pende dai gusti..io abbondo un po' perchè mi piace la cannella, con l'aroma di mandorla
mettete poche gocce perché è persistente, 
a questo punto si filtra di nuovo,


serve un imbuto un colino e un tovagliolo pulito,
si filtra x gli eventuali pezzetti  di mandorla che sono sfuggiti
al primo filtraggio e anche e le impurità.
Io ho riempito una bottiglia di vetro da un litro,


con il rimanente latte ancora da filtrare ho fatto la granita..
ho filtrato senza tovagliolo e messo in una ciotola di acciaio e poi in freezer


nel video si vedono i passaggi che ho fatto per ottenere la granita..
Si fa gelare  qualche ora, c'è chi ogni mezzora la rigira un po', io mi dimentico,
poi la rompo la massa gelata che si è ottenuta con un cucchiaio, la metto nel bicchiere del frullatore, aggiungo un po' di latte di mandorla  ed ho ottenuto la mia granita cremosa e profumata, vi posso garantire che nn è diversa da quella siciliana, il gusto e la consistenza sono  uguali.
Il video credo sia dettagliato.
Per le brioches ho sperimentato diverse ricette trovate in rete,
 ma non proprio soddisfatta. ne ho trovata una in questi giorni,
che devo provare, la lievitazione è lunga, ma credo sia proprio quella che cercavo.




CONTEST DI TAVOLO PER QUATTRO
DI MARIA GRAZIA


BANNER DEL CONCORSO 
Contest di Monica del 



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